One Day, in Africa

Faenza celebra l’incontro tra culture con una giornata speciale all’insegna della convivialità

Lunedì 2 giugno, a partire dalle 17.30, Piazza della Molinella si animerà con una nuova edizione della festa interculturale “One Day, in Africa”, un evento che invita alla scoperta di tradizioni, musiche e cucine dal mondo, trasformando il centro storico in un crocevia di storie e sapori.

La giornata si aprirà con attività pensate per i più piccoli: i bambini potranno partecipare a laboratori creativi tra cui un atelier di disegno guidato da Amissao Lima e un laboratorio di percussioni con Moussa Mbaye. Non mancheranno momenti di gioco libero, pensati per favorire l’incontro e la socializzazione tra giovani di ogni provenienza.

Alle 19.00 sarà il profumo delle specialità culinarie a richiamare i partecipanti verso l’area ristoro, dove la cena sarà curata dagli Amici del Perù. Il menù proporrà piatti in grado di mettere in dialogo culture diverse: piadina con salsiccia, cous cous nelle versioni vegetariana e Halal, patatine fritte e altri sapori che uniscono tradizioni lontane.

La serata continuerà alle 19.30 con un momento di narrazione condivisa: il dottor Giama Omar presenterà un nuovo capitolo del suo racconto “La Storia di Omar”, un viaggio tra ricordi e identità. Alle 20.30 si svolgerà invece la Cerimonia del Pingu, rituale della tribù Wazigua che celebra l’incontro tra culture e rende omaggio simbolicamente a chi, da lontano, ha trovato casa a Faenza.

In chiusura, DJ Hus Soli porterà musica e ritmo in piazza, trasformando lo spazio in una grande pista da ballo dove le differenze si fonderanno in un’unica energia collettiva.

Per tutta la durata della manifestazione saranno presenti stand di associazioni, artigiani e comunità, oltre alla mostra fotografica “Born to be Borderless” di Ilaria Mohamud Giama, che racconta con immagini il tema delle migrazioni e degli arrivi sulle coste ravennati.