Lear e il suo matto teatro di pace

Teatro di Pace – LEAR E IL SUO MATTO

14 Marzo 2025

21:00-23:00

Casa del Teatro, Faenza

Descrizione e programma
Teatro di Pace - LEAR E IL SUO MATTO

When

14 Marzo 2025    
21:00-23:00

Where

Casa del Teatro
via Oberdan 7/a, Faenza, Ravenna, 48018, Emilia-Romagna

Event Type

venerdì 14 marzo 2025 ore 21

Teatro Invito

LEAR E IL SUO MATTO

da William Shakespeare
con Luca Radaelli e Walter Broggini
traduzione e drammaturgia Luca Radaelli
testo e regia Luca Radaelli e Walter Broggini
figure e scene Walter Broggini
costumi figure Elide Bolognini e Graziella Bonaldo
musiche PAD trio (Profeta, Aliffi, D’Auria)
grafica Elena Scolari

coproduzione Teatro Invito/Compagnia Walter Broggini

Spettacolo sostenuto dal progetto Next – Laboratorio di idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – edizione 2021/2022 – Regione Lombardia/Fondazione Cariplo

Leggendo Shakespeare ci si imbatte in una realtà fatta di contrasti: l’alto e il basso, l’elevato e il volgare, il comico e il tragico. Nella sua tragedia forse più cupa, Re Lear (scritta, tra l’altro, proprio a seguito di un’epidemia di peste che aveva chiuso i teatri londinesi per un anno), Shakespeare toglie allo spettatore ogni certezza, ogni punto fermo: il re dialoga con il suo matto e non si capisce chi dei due sia il matto; i figli apparentemente buoni sono cattivi e viceversa. Tutto è permeato di black humour.
Malgrado la famosa battuta “La maturità è tutto”, i personaggi reagiscono in modo infantile, sembrano quasi burattini nelle mani del destino: “Come mosche tra le mani di ragazzini crudeli noi siamo per gli dèi”.
Perciò abbiamo immaginato di ridurre la scena elisabettiana a una baracca di burattini: Re Lear è un attore in carne e ossa che dialoga con i suoi fantasmi scolpiti nel legno.
In Italia si tende a dare ai burattini l’etichetta di “teatro per bambini”, dimenticandosi l’origine rituale e demoniaca delle maschere (Arlecchino, Brighella) e l’aspetto inquietante di alcuni personaggi del teatro di figura (Punch, Guignol…).

Walter Broggini (burattinaio che ha girato tutta Europa con il suo spettacolo di teatro di figura per adulti “Solo”) incontra Luca Radaelli (attore che già si è cimentato con “Macbeth Banquet” in un teatro scespiriano con oggetti) per dare vita a un Re Lear che trae linfa dal teatro popolare, dalla farsa, dal balletto indemoniato delle teste di legno.
Brighella si identifica con il cattivo, il bastardo Edmund, il lombardo Pirù si appropria delle caratteristiche del Fool e del fedele Kent per accompagnare Lear nel percorso che lo porterà solo con la follia a essere saggio, così come, parallelamente, il deuteragonista Gloucester solo con la cecità riuscirà a vedere.
In questa razza di mondo dove i matti guidano i ciechi.

 

Dopo gli spettacoli serali a seguire: dialoghi fra artisti e spettatori moderati dal critico teatrale Michele Pascarella

Maggiori informazioni e dettagli su tutte le attività sul sito www.teatroduemondi.it

La Casa del Teatro vuole aprire le porte a un nuovo pubblico e per facilitare la frequentazione a tutti i cittadini abbiamo fissato il costo del biglietto, con un gesto non solo simbolico, a soli 2 euro.
Per gli spettacoli i posti sono LIMITATI, consigliamo di prenotare allo 0546 622999 o sul sito www.teatroduemondi.it/news/ o il giorno dello spettacolo al 331 1211765.

 


Un teatro di pace: al via la Stagione della Casa del Teatro di Faenza

Una ricca programmazione di spettacoli per tutti, ma anche residenze creative, laboratori e incontri, nella proposta artistica e sociale curata dal Teatro Due Mondi.

Mercoledì 6 novembre inaugura la Stagione della Casa del Teatro di Faenza, dal titolo-tema un teatro di pace: «“Quando gridano i cannoni le muse restano in silenzio”: non vogliamo restare in silenzio, vogliamo dare all’arte voce e parole di pace» spiega Alberto Grilli, direttore del Teatro Due Mondi «Questo è il motivo della scelta del titolo, un teatro di pace, che accompagnerà tutti i progetti della prossima Stagione della Casa del Teatro, che sempre di più vogliamo definire come luogo di relazione, dialogo, confronto; uno spazio dove le storie e le culture differenti si incontrano e si intrecciano e dove ogni giorno si costruisce, su scala ridotta, quello che vorremmo fosse la normalità per tutto il Pianeta».

Il prologo, mercoledì 6 novembre, è con l’incontro Parlare di pace in tempo di guerra. Parteciperanno Maria Matteo di Assemblea Anarchica, la studiosa di teatro Cristina Valenti e il direttore artistico di Teatri di Vita Stefano Casi.

In programma fino ad aprile 2025 spettacoli di artisti provenienti da tutta Italia ma anche residenze creative, laboratori e incontri per tutti, secondo un’idea di arte e di cultura massimamente inclusiva e accogliente.

Alcune segnalazioni:

Teatro: il programma di spettacoli, fruibili a un costo di soli 2 euro, si apre con Zitti tutti! di Raffaello Baldini, interpretato da Denis Campitelli, in prima nazionale. Lo storico gruppo Teatro Tascabile di Bergamo proporrà Il principe dei gigli, mentre la compagnia Manimotò sarà in scena con Tomato Soap. Teatronovela sulla violenza di genere in un’unica puntata, spettacolo che attraversa i linguaggi del teatro di figura così come Lear e il suo Matto di Teatro Invito, rilettura shakespeariana per attore e burattini.

Spazio alla danza che suggerisce storie poetiche di umanità e fragilità con Luisa di Valentina Dal Mas, spettacolo vincitore del Premio Scenario Periferie 2023 ed Esercizi di Fantastica di Sosta Palmizi, creazione anche per ragazzi ispirata dal genio di Gianni Rodari e dalla Patafisica di Alfred Jarry.

Sono invece pensati in primis per i ragazzi gli spettacoli Candido, che il Teatro Due Mondi ha realizzato a partire dal romanzo filosofico di Voltaire, e Zizola. Ti voglio bene come il sale di Teatro Ippocampo.

Dopo gli appuntamenti serali, dialoghi fra artisti e spettatori moderati dal critico teatrale Michele Pascarella.

Dal 14 novembre, inoltre, la Casa del Teatro accoglierà la nuova edizione del laboratorio gratuito di teatro partecipato per tutte e tutti Senza Confini. Contro tutte le guerre.

Residenze d’artista: grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna la Casa del Teatro ospiterà, proseguendo un felice rapporto di collaborazione con l’Associazione Scenario, gli artisti Natiscalzi DT, Cicconi/Vono e Sea Dogs Plus. Nuovi appuntamenti in programma per la Residenza dello Spettatore, un’occasione di confronto, riflessione, elaborazione aperta gratuitamente a tutte e tutti.

La Casa del Teatro accoglierà anche tre spettacoli inseriti nella rassegna Teatri d’inverno a cura di Accademia Perduta/Romagna Teatri e, ad aprile, nuovi appuntamenti “a sorpresa” del ciclo KABARETT ’25 in compagnia del Teatro Due Mondi.

«La somma di tutto questo è la comunità in cui agiamo, è la nostra casa, il nostro orizzonte, il nostro percorso, il nostro vincolo» conclude Alberto Grilli
«Scriveva Dario Fo: “Un uomo che non partecipa alla vita della comunità, che si estranea, è un morto che cammina”».

Per gli spettacoli i posti sono limitati, prenotazione consigliata allo 0546 622999, alla pagina http://teatroduemondi.it/news/ oppure, il giorno dello spettacolo, al 331 1211765. Info: https://teatroduemondi.it/casa-del-teatro/ .

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